Funnel di Vendita Virale: da Visitatore a Cliente in 4 Passi
Ciao InfoMarketer! 🙂
In questo articolo ci occupiamo di Strategie di Funnel di Vendita, ossia, di come avviene la trasmutazione di un ‘normale’ visitatore in un cliente felice.
Non solo… in questo articolo andiamo a sviluppare un’ipotesi concreta di Funnel, che puoi applicare oggi stesso al tuo sito, con l’aggiunta di un elemento extra: la viralità (ecco perchè il titolo parla di “Funnel di Vendita Virale”).
Avere ben chiaro in mente il proprio Funnel di Vendita, ci mette il turbo, perchè è come avere un navigatore che ci ricorda costantemente se stiamo andando nella giusta direzione, oppure – come spesso capita – ci dice se stiamo perdendo tempo con certe attività.
Chiariamo subito alcuni aspetti, per gli InfoMarketer più giovani, che non conoscono ancora certe basi:
1) Funnel significa letteralmente “imbuto” ed è sostanzialmente il percorso dall’ingresso dei tuoi lettori nel tuo sito, fino al loro acquisto dei tuoi prodotti più costosi… passando per quelli meno costosi (nell’articolo comprenderai meglio cosa intendo). Vedi anche la definizione di Wikipedia di Purchase Funnel.
2) Lo scopo del Funnel non è quello di far spendere soldi ai clienti, ma quello di instaurare una relazione felice e profittevole da entrambe le parti. Per ottenere questo, diamo come assunto di base, che i prodotti messi in vendita siano di valore alto, che la qualità sia alta e che risolvano effettivamente i problemi promettevano di risolvere.
3) Secondo scopo del Funnel di vendita, è anche che si generi un passaparola positivo tra i clienti, e questo effetto, come vedremo, può anche essere “provocato” in modo scientifico da te.
Fatte le opportune premesse, passiamo a sviluppare questa ipotesi di Funnel.
Qui parliamo sempre di InfoProdotti, però questi principi possono essere sfruttati in qualunque settore in cui si vende qualche prodotto o servizio.
Ipotesi di Funnel di Vendita Virale
Immaginiamo che un Internet Marketer “inesperto” voglia massimizzare i suoi guadagni…
Immaginiamo che realizza il suo corso più costoso e lo mette in vendita a 97-147 euro, perchè questo è il prodotto da cui può trarre più soldi di tutti… [NB: non lasciarti influenzare dall’esempio. 97-147 euro possono essere tanti o pochi, dipende sempre dalle nicchie, in questo caso ipotizziamo che sia un prodotto di alto costo]
Diciamo che pubblica la salesletter, e che inizia a mandare traffico sulla salesletter, magari investendo in PPC (Google Adwords o Facebook Ads).
Bé, ti posso garantire che la conversione sarebbe sicuramente bassa.
Con un traffico freddo, di persone che non lo conoscono, se è fortunato, può fare una conversione al massimo dell’1%… e sarebbe già un’alta conversione!
Quindi, con tutta probabilità, non riuscirebbe neanche a coprire le spese di Adwords (o di FB Ads).
Proporre ad un visitatore “freddo” – cioè che non ti conosce e non ti ha mai visto – il tuo prodotto, è come chiedere ad una donna che vedi per la prima volta di sposarti.
Ti sposerà?
No di sicuro!
Sai perchè?
Perchè manca l’intimità!
Non vi conoscete neanche, non sai il suo nome, e vuoi che ti sposi?
Molto, molto, molto improbabile… ti do un 1% di possibilità al massimo di riuscirci!
…guarda caso, lo stesso 1% di quell’InfoMarketer che ha provato a vendere subito il prodottone da 77 euro. 🙂
Come fare allora?
Dobbiamo saper cucinare a fuoco lento… prima chiediamo il nome della nostra donzella, poi ci chiacchieriamo un pò… chiediamo il numero di telefono… poi prendiamo un secondo appuntamento… e poi, piano piano, ci fidanziamo e infine ci possiamo sposare.
Bé… in questo modo, la percentuale di riuscita diventa mooooolto più alta di prima, non trovi? 🙂
Bene, l’InfoMarketing funziona alla stessa maniera, e grazie alla conoscenza del Funnel che ora ti espongo, hai TUTTI gli ingredienti necessari per concludere tantissime conversioni.
Funnel di Vendita Virale: Step #1
L’ingresso al tuo imbuto dev’essere più semplice possibile: chiedi il nome e l’email del visitatore.
Per certe nicchie di mercato, potrebbe anche bastare solo l’email: sicuramente migliora le conversioni, ma sicuramente peggiora l’interazione e il livello di intimità che si crea tra te e il tuo lettore.
Sta a te la scelta 🙂 …personalmente preferisco chiedere sia il nome che l’email, perchè l’iscrizione la si fa fare proprio per iniziare a creare intimità tra te e il tuo lettore, quindi mi sembra un elemento essenziale.
E’ da dire anche che per molti il Funnel inizia con il LIKE su Facebook, ma io non considero la fan page di Facebook un vero e proprio inizio di Funnel, a meno che non si usi un Fan Gate [questo è quello che usiamo nella pagina Facebook del Laboratorio InfoProdotti].
Tieni presente che gira voce che presto questo tipo di pagine saranno abolite da Facebook… quindi se per te risulta troppo oneroso (tecnicamente o economicamente), potrebbe non essere un buon investimento crearne una. 😉
Quindi, dicevo, non considero un LIKE come inizio di un Funnel, perchè finchè gli utenti non entrano nella mia mailing-list e quindi non sono ricontattabili via email, per me sono solo utenti di Facebook, non utenti del mio sito.
Cosa fare con questi iscritti?
Per farli iscrivere può essere una buona idea regalare un ebook, un audio o un video digitali, l’importante è che loro sappiano sin da subito che li ricontatterai per fornirgli altri approfondimenti a questo omaggio.
Ad esempio può essere ottima una sequenza di lezioni via email su come fare qualcosa: “6 Lezioni di SEO basic, gratis!”
In questa ipotesi, chi si iscrive si aspetta già di ricevere 6 email da parte tua, con 6 diverse lezioni.
E’ importante questo passaggio, nello Step #2 vediamo il perchè.
Viralizzazione
Quello che conta è che ogni nuovo iscritto, diventi una calamita di altri iscritti.
In che modo?
Inserendo nella pagina di ringraziamento per l’iscrizione alla newsletter un secondo omaggio a tema col primo.
Per scaricare questo secondo omaggio, l’utente deve condividere il tuo sito su Facebook o per email, con i suoi amici.
Questo sistema di viralizzazione viene spiegato in questo videocorso gratuito.
Funnel di Vendita Virale: Step #2
A questo punto, hai già messo su qualcosa di importante: se hai ben implementato questo sistema di viralizzazione, hai una fonte di traffico gratuita e potenzialmente perpetua… oltre ad avere una tua Squeeze Page, quindi una fonte di Leads: complimenti! 🙂
A questo punto inizia anche ad esserci più confidenza con i tuoi lettori.
Ecco perchè è importante che la tua personalità emerga sempre, dalle tue comunicazioni.
Sin dai primi followup, puoi iniziare a vendere il tuo primo prodotto.
Fallo in modo molto soft, non essere aggressivo.
Aggiungi una frase come:
“se vuoi approfondire questi argomenti, leggi questo corso”
Evita una vendita aggressiva, tipo
“compra questo corso, è bellissimo!”
Non forzare la mano, sii delicato… i tuoi lettori lo apprezzeranno… tanto sanno scegliere da soli se un prodotto vale la pena di esser acquistato o meno.
Ma quale corso vendiamo per primo?
Visto l’esempio che ti ho fatto prima del fidanzamento, dovresti aver già dedotto che il corso migliore da vendere a questo punto, è un Tripwire da 7-29 euro.
Tripwire significa “miccia” ed è un termine usato per gli InfoProdotti da Ryan Deiss, un InfoMarketing Guru americano.
La miccia è un prodotto a basso costo, che ti consente di far avvenire al trasmutazione alchemica dei tuoi leads, da semplici iscritti a clienti paganti.
Non è poco: ti stanno dimostrando fiducia.
7-29 euro è un ottimo prezzo per un Tripwire.
Ad esempio, un corso completo di eBook, audio e video, per questa cifra è veramente un regalo!
[NB: meglio precisarlo… il valore di un corso sta nelle informazioni che contiene. Il valore percepito del corso sta nel suo formato]
A questo punto, dobbiamo iniziare a preoccuparci di offrire una buona OTO (one time offer) a queste persone che ti hanno dato la loro fiducia.
Dai sempre ai tuoi clienti la possibilità di spendere. Sono felici di farlo, se tu glie ne dai la possibilità.
Quindi, il miglior modo di procedere nel tuo funnel, a questo punto è di offrire una tua OTO per il tuo Tripwire.
Quale migliore OTO, se non i Diritti di Rivendita Master per lo stesso prodotto? 🙂
Gli MRR per questo prodotto, puoi venderli da un minimo di 37 euro, fino ad un massimo del doppio del prezzo del primo prodotto acquistato (front end).
Nota come stiamo passando in modo graduale a cifre sempre più alte:
- gratis
- in cambio della condivisione col ViraLIP
- 19 euro (ad esempio)
- 37 euro (ad esempio)
Iniziamo ad avere tra le mani un business.
Volendo riassumere questi primi 2 step…
1 – Squeeze page in cui offriil primo omaggio: le “6 Lezioni di SEO basic Gratis”
2 – Il visitatore si iscrive e viene subito mandato su una Thank You Page, in cui gli offri il secondo omaggio – ad esempio: “La Settima lezione SEO chiave” – in cambio della condivisione di un tuo link, con il ViraLIP!
3 – Parte la sequenza dei 6 Followup e per almeno i primi 3 followup, nel PS, ricordi all’iscritto di diffondere il link, per ricevere “La Settima lezione SEO chiave”, mettendo il link alla tua thank You Page.
4 – Nei Followup vendi sin da subito, con delicatezza, il tuo Tripwire da 7-29 euro.
5 – OTO in cui offri i MRR sul Tripwire 37-60 euro
NOTA 1: vendi con molta delicatezza, soprattutto all’inizio.
NOTA 2: arricchisci i followup ed aumentali di numero. Aumentali sempre di più nel tempo, dopo le 6 lezioni, prepara altri contenuti di valore e vai avanti, fino ad avere una sequenza di 20-30 followup. Vendi sempre il Tripwire, in questi followup.
Funnel di Vendita Virale: Step #3
Come ti dicevo, iniziamo ad avere per le mani un business.
A questo punto, manca un Massimizzatore dei Profitti, un prodotto che ti faccia guadagnare qualcosa in più.
Bé, sappi che è più semplice vendere a chi ha già comprato da te.
Quindi ora andremo a proporre ai clienti l’acquisto del tuo Massimizzatore di Profitti, un corso dal prezzo che va dai 77 ai 197 euro.
Devi proporre l’acquisto di questo prodotto solo a chi ha già comprato da te.
NOTA IMPORTANTE: se hanno comprato il tripwire da 19 euro e non hanno comprato i MRR sullo stesso prodotto, tu sai già che non è un cliente interessato a rivendere i tuoi prodotti, ma uno che vuole solo studiare o approfondire questo argomento (nell’esempio, del SEO).
D’altro canto, se ha comprato i MRR a 37 euro, tu sai che è una persona che è interessata a rivendere questi corsi.
Quindi?
Quindi dovresti proporre direttamente i MRR (77€) a chi ha appena comprato i MRR del Tripwire e devi proporre immediatamente il corso ad uso personale (47€) a chi ha comprato solo il Tripwire senza MRR.
Quando dico “immediatamente”, intendo attraverso delle altre OTO… sarebbe l’optimum.
Però, se credi che sia più semplice per te, puoi anche proporre questi upsell, attraverso dei followup riservati alla lista clienti.
NOTA: anche in questi followup, non puntare alla vendita: offri valore, offri suggerimenti, consigli, informazioni di valore… e mentre offri queste informazioni, inserisci delicatamente i link di approfondimento, verso la tua salesletter di uno dei due Massimizzatori di Profitti.
In questo modo, possiamo dirlo, il tuo sito web, è effettivamente diventato un Business Online
…CONGRATULAZIONI! 😀
Riepilogando:
1 – Squeeze page in cui offriil primo omaggio: le “6 Lezioni di SEO basic Gratis”
2 – Il visitatore si iscrive e viene subito mandato su una Thank You Page, in cui gli offri il secondo omaggio – ad esempio: “La Settima lezione SEO chiave” – in cambio della condivisione di un tuo link, con il ViraLIP!
3 – Parte la sequenza dei 6 Followup e per almeno i primi 3 followup, nel PS, ricordi all’iscritto di diffondere il link, per ricevere “La Settima lezione SEO chiave”, mettendo il link alla tua thank You Page.
4 – Nei Followup vendi sin da subito, con delicatezza, il tuo Tripwire da 7-29 euro.
5 – OTO in cui offri i MRR sul Tripwire 37-60 euro
6 – A chi rifiuta la OTO del punto precedente, proponi un Massimizzatore di Profitti, con diritti di uso personale (47 euro).
7 – A chi ha acquistato anche gli MRR del tuo Tripwire (punto 5), proponi gli MRR del tuo Massimizzatore di Profitti (77 euro).
[NOTA: sto usando degli esempi molto specifici, per aiutarti ad avere un’idea più concreta… ma ovviamente, se il tuo business è molto diverso, cerca di adattare queste idee al tuo caso specifico 😉 ]
Funnel di Vendita Virale: Step #4
Prima di andare avanti…
Il tuo funnel è ormai avviato.
Tieni presente che a questo punto del Funnel, ti sarà semplicissimo proporre con successo un altro Massimizzatore di Profitti, perchè hai già una serie di clienti che hanno già dimostrato fiducia in te, hanno già apprezzato gli altri tuoi prodotti e saranno presumibilmente ben predisposti ad una tua nuova offerta, su questo argomento.
I prezzi a questo punto possono andare dai 200 ai 497 euro (altri InfoProdotti)… fino ad arrivare ai 5000 euro, per corsi dal vivo ad alta interazione.
NB: in questo range di prezzo (500-5000 euro) c’è un altro intero funnel da rispettare, ma è un altro discrso… per oggi può bastare! 🙂
Il migliore dei modi con cui userei quest’ultimo Massimizzatore di Profitti, è attraverso un lancio ben strutturato.
[In questo post non posso esporti anche come si fa un lancio, però posso dirti che tra i vari omaggi che ricevi quando ti iscrivi in questa pagina, c’è anche un breve report che ti da delle indicazioni al riguardo.]
IMPORTANTE: se ci riesci, sarebbe l’ideale che tu coordinassi un lancio anche con altri InfoMarketer. Per questo, ti serve un programma di affiliazione, ti consiglio Amember, che è quello che usiamo anche noi nel Laboratorio.
Con questo sistema, farai un mucchio di vendite.
Certo, magari all’inizio ti potresti muovere un pò come un elefante in una cristalleria… ma con il tempo e l’esperienza, saprai oliare alla perfezione il tuo Funnel, in modo tale che renda al massimo dei profitti.
Quello che conta e che determina il tuo successo è avere ben chiare le idee riguardo il tuo funnel e di tenere sempre ben presente la motivazione profonda che ti spinge a servire i tuoi clienti.
Tieni presente che tutto questo Funnel è solo l’inizio!
Una volta avviata questa macchina, i lettori ti chiederanno di incontrarti, di conoscerti… il passo per il tuo primo corso dal vivo è breve!
Potrà essere un corso sul SEO, sul Viral Marketing, oppure sull’Internet Marketing…
Tieni presente che devi continuare a studiare e approfondire la materia, non puoi pensare di limitarti a studiare solo questi corsi… non si finisce mai di imparare, soprattutto se si vuole diventare i leader di una certa nicchia!
😉
…e questo è ciò che io e gli altri scienziati del Laboratorio InfoProdotti ti auguriamo!
🙂
1info-Abbraccio! 🙂
Josè
PS
Che ne pensi di questo Funnel di Vendita Virale? Ogni tuo contributo è apprezzato, grazie! 🙂
Giuseppe
Indicativamente, come variano le conversioni al variare del prezzo?
Converte meglio un ebook o un e-course?
E’ corretto avere più prodotti d’entrata?
Grazie
Josè Scafarelli
Ciao Giuseppe! 🙂
E’ impossibile risponderti, perchè tutto dipende da troppe variabili:
1) quanto è calda la tua lista
2) che target è
3) quanto è credibile il tuo brand
4) quanto è in target il prodotto
e tante altre variabili.
Volendo comunque rispondere alle tue 3 domande, ecco delle risponde indicative:
Dipende… se tu vendevi un prodotto a 147 euro e la tua lista ha ricevuto per 1 anno dei tuoi followup in cui lo vendi a quella cifra, allora il giorno in cui lo metti a 7 euro, tutti lo compreranno, perchè hanno un’alta percezione di quel prodotto, rispetto al nuovo prezzo stracciato.
(è un esempio paradossale e non è in nessun modo un suggerimento)
D’altro canto, se hai sempre venduto un prodotto a 7 euro, sarà poi difficile venderlo a 147, perchè la percezione del tuo target di quel prodotto è sempre di 7 euro… dovresti arricchire di parecchio il valore del prodotto, prima di fare una cosa del genere.
Sicuramente l’unica soluzione che hai, per avere una risposta precisa alla tua domanda, sono degli split test.
Anche qui la risposta è: “dipende”.
In linea di principio, un corso ha un valore percepito maggiore di un ebook.
Però possono esserci nicchie di persone che possono preferire una soluzione ultrarapida, senza dover perdere tempo a capire troppe cose… in tal caso, potrebbe risultare meglio un report di 3 pagine, che un corso di 10 ore.
Assolutamente SI: una volta finito il primo imbuto, bisogna crearne altri.
Quindi potresti:
1) creare tanti prodotti da 7 euro, correlati ad un prodotto da 47, correlato ad un prodotto da 247
2) creare 2 prodotti da 7 euro, correlati ad altrettanti prodotti da 47, correlati ad altrettanti prodotti da 247
In entrambi i casi, i 2 pezzi di funnel possono convergere in un unico corso dal vivo.
Si tratta di esempi. Al posto del prodotto da 7 euro (o prima di quel prodotto), potresti pubblicare un libro cartaceo.
Questo ti aiuterebbe sicuramente per la visibilità e la credibilità. 😉
Spero di averti risposto in modo esaustivo 🙂
1info-abbraccio!
Josè
alex
salve,
nell’esempio è indicato un bene “immateriale” come un e-book.
invece io vendo prodotti materiali che hanno bisogno di spese di trasporto (corriere/poste).
come posso iniziare il mio funnel?
Josè Scafarelli
@Alex: allo stesso modo! 🙂
Perchè credi che sia diverso?
Cosa vendi, se posso chiedere?
alex
prodotti alimentari non deperibili.
il fatto è che magari posso anche investire 3 euro per una bottiglia di vino di “fascia bassa” però anche 9 euro di spese di trasporto, che quindi in totale sarebbero 12 euro per persona, sarebbe eccessivo, non trovi?
considera che è una start-up non finanziata dallo stato, giusto perchè si vuole incentivare la nuova imprenditoria… ma questo è un altro discorso…
Josè Scafarelli
Guarda Alex, il tuo caso bisognerebbe analizzarlo specificamente, perchè 9 euro sono tanti per una bottiglia di vino di 3 euro, ma non credo che uno faccia un acquisto online di una bottiglia di vino da 3 euro da sola…
Pensa al tuo imbuto senza valutare i costi di spedizione… devi avere prodotti di basso costo, medio e alto.
Il senso è questo.
Poi di metodi di promozione ce ne possono essere migliaia, però non è più l’argomento di questo post.
Se mi posti il link al tuo sito, posso darti qualche idea 😉
alex
guarda ci sono persone che acquistano anche una mini forma da 500gr, spendono 12 euro per il prodotto e 9,90 per le spese di trasporto.
ad ogni modo se mi puoi dare qualche idea lo apprezzerei davvero tanto.
ho anche inviato una newsletter (se vuoi ti invio copia se mi passi la tua email) con le promozioni che vedi in rosso nella home, quelle dei buoni sconto.
ho inviato un centinaio di emails a clienti che già hanno fatto un ordine ma nessuno ha acquistato nulla.
il link al sito se vuoi, se mi puoi dare qualche dritta te lo passo con la copia della newsletter.
fammi sapere, ovvviamente appena puoi 🙂
attendo tua risposta.
grazie mille!
Josè Scafarelli
Alex, non mi mandare niente, scriviamo tutto qui, altrimenti non siamo più utili agli altri che ci leggono 😉
Postami semplicemente qui il link al tuo sito… non posso mettermi ad analizzare anche l’email marketing che fai, altrimenti ci allontaniamo troppo dal tema.
alex
ok, si anche tu hai ragione 🙂
il sito è
http://www.gustosardoweb.com
Josè Scafarelli
vedo che ci sono dei I Vini Sardi Di Pregio da 337 euro… dovresti mandare una offerta simile ai tuoi clienti.
Il punto è: se i tuoi clienti ti hanno dato una risposta così fredda, mi vengono da fare alcune domande…
1) quanto li contatti spesso?
2) quanti followup hai impostato per i clienti?
3) quanti followup hai impostato per la lista generale?
4) che frequenza di contatto hai?
Queste sono le più importanti che mi vengono in mente…
alex
ciao ti faccio reply a seguire in maiuscolo, spero che vada bene.
vedo che ci sono dei I Vini Sardi Di Pregio da 337 euro… dovresti mandare una offerta simile ai tuoi clienti.
L’EMAIL DI NEWSLETTER L’HO IMPOSTATA PER I BUONI SCONTO…
SE POTEVO INVIARTI QUELLA EMAIL VEDEVI COME L’HO IMPOSTATA…
Il punto è: se i tuoi clienti ti hanno dato una risposta così fredda, mi vengono da fare alcune domande…
1) quanto li contatti spesso?
QUESTA è LA SECONDA VOLTA IN DUE ANNI…
DATA QUESTA TUA DOMANDA MI VIENE IN MENTE UN’ALTRA DOMANDA…
QUANTE VOLTE POSSO CONTATTARE I MIEI CLIENTI PER NON ROMPEGLI TROPPO LE SCATOLE?
UNA VOLTA AL MESE?
DUE VOLTE AL MESE?
UNA VOLTA ALLA SETTIMANA?
…O ALTRA FREQUENZA?
2) quanti followup hai impostato per i clienti?
SCUSA LA DOMANDA DA IGNORANTE…
COSA SONO SONO I “FOLLOWUP”?
3) quanti followup hai impostato per la lista generale?
NON SAPREI COSA SONO I FOLLOWUP QUINDI NON SAPREI COSA RISPONDERTI…
4) che frequenza di contatto hai?
QUESTA è LA SECONDA NEWSLETTER CHE INVIO IN DUE ANNI…
Queste sono le più importanti che mi vengono in mente…
GRAZIE MILLE…
Josè Scafarelli
Bé, allora il problema è questo!
Dopo 1 anno che non ti vedono, si sono dimenticati tutti di te!
Puoi aver inviato anche la newsletter migliore del mondo, con l’offerta migliore del mondo, ma nessuno ti darà credito, visto che non sanno chi sei… o hanno un barlume di ricordo.
Non ti rispondo a tutte le tue domande, perchè ci sarebbe da fare un corso sull’Email Marketing.
Forse potrei fare un articolo al riguardo…
Per ora ti dico solo questo:
1) i Followup sono messaggi pre-impostati che ricevono tutti i tuoi iscritti. Tu li scrivi una volta e li carichi. Poi quando uno si iscrive, riceve immediatamente il primo, poi il secondo e così via… con la frequenza che tu hai impostato (es: il primo subito, il secondo dopo 3 giorni, etc.)
2) La frequenza, soprattutto all’inizio, deve essere massiccia. Le persone DEVONO ricordarsi di te. Ma non va fatta una carrellata di noiose offerte promozionali: devi trovare il modo di DARE VALORE. Solo così si ricorderanno di te.
3) Come strumento per gestire questo tipo di email, noi usiamo AWEBER, te lo suggerisco:
http://www.laboratorioinfoprodotti.com/autoresponder
Spero di esserti stato utile 🙂
1abbraccio
Josè
alex
ciao e grazie mille per le dritte.
visiterò quel sito che mi consigli ed anzi metto l’email che mi hai inviato in evidenza così non la perdo nel “Marasma” della mia webmail 😀
senti una cosa.
io ho un elenco di ricette pubblicate sul sito, dici che potrebbero essere un veicolo per poter inviare email con costanza, senza “rompere le scatole” con noiose emails solo con promozioni?
fammi sapere appena puoi, compatibilmente con i tuoi impegni, grazie :))))
Josè Scafarelli
Bravissimo, è un ottimo modo per dare valore e contemporaneamente vendere il tuo prodotto! 😉
Gianfrancesco
grande articolo, utilissimo, ho trovato più strategie pratiche qui che in tanti altri ebook che ho letto!
grande josè!
Josè Scafarelli
Grazie Gianfrancesco! 🙂
Hai letto la prima Ricetta degli InfoProdotti?
Quella pure è fortissima… è l’eBook omaggio di quando ti iscrivi al Laboratorio… 😉
1info-Abbraccio! 🙂
Josè
Davide
riterresti valido un sistema simile anche per il network marketing?
Josè Scafarelli
Certo Davide!
Per me una delle caratteristiche FONDAMENTALI nella scelta di un NM è la soglia bassa di accesso!
Che poi è la base di un imbuto di vendita ben costruito.
Se vedevo che l’azienda non aveva predisposto una soglia bassa, comprendevo che aveva dei limiti nell’impostazione del marketing e la scartavo.
Uso l’imperfetto, perchè è una ricerca che ho fatto negli scorsi mesi, ora non sono più alla ricerca di nessun NM.
Davide
cosa intendi per soglia di accesso bassa?
Josè Scafarelli
Mi riferisco al punto 1 del Funnel di Vendita 😉
Davide
quindi come punto 1 per il network marketing potrei:
creare una guida in pdf da dare agli iscritti alla newsletter
aumentarne la viralità con una pagina di ringraziamento nella quale far scaricare un altro file pdf gratuito in cambio di segnalazioni agli amici…
avuta l’email poi potrei partire con lo spiegare vari argomenti e metterci sempre un richiamo all’offerta di business o al comprare i prodotti
potrebbe essere?
Josè Scafarelli
si, potrebbe essere! 😉
Davide
sto studiando il funnel anche per un mio sito nel quale vendo prodotti per praticare kitesurf…
punto molto sugli iscritti alla mia newsletter nella quale regalo una guida per uscire con il kite http://www.sottomarinakite.it/iscriviti-alla-nostra-newsletter-e-per-te-ci-sara-in-regalo-la-guida-per-uscire-a-sottomarina/
mi manca però un secondo prodotto da far scaricare nella pagina di ringraziamento a chi segnala la newsletter ai propri amici (mi sembra di capire che suggerisci di far invitare 3 amici)
qui ci devo ragionare!
magari potrebbe essere un riassunto di un corso kite o una guida meteo o ancora una guida su come vestirsi nelle varie stagioni mettendoci i link ai miei prodotti
nella newsletter che mando sfruttando le previsioni meteo potrei alternare l’aggiunta di un infoprodotto da 7-29 euro alla vendita dei miei prodotti fisici
non capisco se dare il mio OTO solo a chi ha già comprato il primo prodotto o se offrirlo a tutti!
Josè Scafarelli
La OTO non va offerta a tutti. Solo ai clienti.
Puoi anche fare una OTO specifica per chi si è iscritto alla newsletter, ma dev’essere diversa da quella che fai a chi è già cliente.
Per quanto riguarda il secondo omaggio, immagina di essere un tuo lettore che legge il tuo report… entra nella sua testa nel momento in cui si iscrive…
1) cosa si aspetta di leggere, nel tuo ebook omaggio?
2) cosa ALTRO potrebbe desiderare di conoscere, oltre a quello che prometti di dire nel tuo omaggio?
Giuseppe
Grazie mille Josè.
Esistono delle linee guida per stabilire il prezzo del tripwire?
Ho notato che alcuni non ce l’hanno, passano dal gratis al prodotto.
Josè Scafarelli
Ciao Giuseppe! 🙂
Purtroppo non possono esistere delle linee guida, perchè tutto dipende troppo dalla tua nicchia.
Se ti dicessi 1000 euro per un tripwire, potrebbe essere tantissimo per una nicchia e pochissimo per un’altra (pensa ad una nicchia di investitori).
In linea di massima, per le nicchie in cui opero io – sviluppo personale e web marketing – un prezzo buono per un tripwire può andare dai 7 ai 19 euro… anche 29… 😉
Stefano Manzotti
Oggi nessun business online potrebbe più sostenersi senza un buon imbuto di vendita. I costi di advertising sono cresciuti… ma d’altronde, ciò significa che c’è denaro da fare!
Un saluto! 😉
STEFANO MANZOTTI
Josè Scafarelli
Concordo con te, Stefano! 🙂
Francesco
Mille grazie per questo articolo che sembra un e-book…favolosa spiegazione dei vari passaggi…mi reputo fortunato! Aspetto sempre notizie per i prodotti per cavernicoli, ebbene si, ne ho proprio bisogno…con me non ti servirà un funnel stavolta! Grazie ancora. Un saluto!
Josè Scafarelli
Grazie Francesco! 🙂
Farò il possibile per accontentarti al più presto! 🙂
Francesco
So che lo farai! Grazie a tutto lo staff…
Erika
Ciao José grazie perle tue preziose informazioni. Sono un operatore shiatsu che, oltre ad eseguire trattamenti individuali, tiene corsi dal vivo di autoshiatsu con esercizi (che accompagno sempre a brevi spiegazioni). Il punto è: sapendo di poter sfruttare bene questo argomento non so comunque da dove partire. .. basi teoriche, esercizi, entrambi? Quali informazioni dare subito e quali dopo? Grazie ma non saprei da dove iniziare!
Erika
Josè Scafarelli
Ciao Erika,
questa è una valutazione che puoi fare soltanto tu.
Io non sono di quel settore e non conosco la disciplina.
Potresti guardare come hanno fatto altri autori e prendere spunto dai loro lavori…
Direi che il primo problema da affrontare sia il differenziamento… in cosa sarai diversa rispetto a loro?
Parti da questo e metti in risalto la cosa. 😉
Tornando alla tua domanda, mettiti nei panni di un tuo cliente… immagina con la sua testa e pensa cosa gli piacerebbe trovare nel tuo omaggio e cosa nel tuo corso a pagamento…
Buon lavoro! 🙂
1abbraccio
Josè
Erika
Grazie mille José, mi rendo conto che la fonte della nostra ricchezza è dentro di noi e li la dobbiamo cercare.
Grazie ancora
Josè Scafarelli
Splendido Erika! 🙂
Questa è un’ottima base! 😉
Poi una volta trovata la ricchezza dentro, creati anche un buon Funnel! 😀
1abbraccio!
Josè
Claudia
Grazie Josè per le informazioni di valore! 🙂
Josè Scafarelli
Grazie Claudia! 🙂
My pleasure! 😉
1abbraccio
Josè
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