Temi WordPress: 7 requisiti indispensabili per un infomarketer

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Temi WordPress[Temi WordPress: 7 requisiti indispensabili – Articolo di Andrea Leti]

Nella foresta di temi mondiali di features se ne vedono molte e molte di queste non sono realmente molto utili ad un infomarketer.
Vediamo insieme quali sono quelle 7 caratteristiche fondamentali che un tema WordPress deve avere per essere un tema marketing oriented:

1. Responsive Design

Potrebbe sembrare una cosa ovvia ma il 90% dei siti italiani ancora online e circa il 70% dei siti mondiali non è ancora responsive.

Cosa vuol dire responsive?

Vuol dire che il sito si adatta alla grandezza del dispositivo qualsiasi esso sia.

I contenuti si adattano alla grandezza del dispositivo: testi, bottoni, immagini e il layout stesso.
Stai navigando da iPhone?

Il sito adatta i suoi contenuti in base alla grandezza dello schermo del dispositivo.

Probabilmente mi vorranno picchiare Josè ed Oliver quando farò notare che anche questo sito NON E’ ANCORA responsive 😀 [AGGIORNAMENTO: adesso il Tema è Responsive, ed è pure ad alta velocità di caricamento… contento Andrea? 😀 n.d.r.]

Il responsive Design è un concetto di design basato sul principio “Mobile Frist” ovvero prima i mobile.

Una filosofia ed una tecnica di design che mette in primis le necessità di un utente da mobile semplificandone la navigazione e l’usabilità del sito.

Per farti un esempio veloce: un sito di una pizzeria è opportuno che sul mobile visualizzi bene e in grande il numero di telefono nella prima schermata poiché è molto probabile che chi cerchi una pizzeria da cellulare voglia principalmente il suo numero di telefono per effettuare una prenotazione o un’ordinazione.

2. Integrazione con gli autoresponder

Posso tranquillamente affermare che se non hai un autoresponder non sei un infomarketer serio. Temi WordPress-integrazione-autoresponders

Ogni infomarketer che si rispetti sa bene cosa vuol dire “the money is in the list!” ovvero “i soldi sono nella lista”.

Fare list building è una delle attività principali di ogni infomarketer.

Aweber, Mail Chimp, Get Response e tutti i servizi di autoresponder forniscono tutti dei template per crearti i tuoi webform per fare lista.

Quest’ultimi però 9 volte su 10 non sono coerenti con la grafica del sito e li fa sembrare elementi di disturbo piuttosto che farli sembrare qualcosa facente parte del sito.

Siamo cosi bombardati di pubblicità che tutto quello che non ci sembra familiare in un sito, coerente con il sito e il messaggio che sito comunica all’esterno, finisce con gran probabilità in quella che per i banner viene chiamato “banner blindness” ovvero la ciecità da banner, in questo caso da form.

3. Gestione dei post format

Temi WordPress-multimedialiNativamente WordPress crea i contenuti come post o come pagine.

Dopo l’avvento dei post format esiste una nuova possibilità: pubblicare il contenuto non come un semplice post scritto ma pubblicarlo in base al suo reale formato: standard, video, audio, foto, gallery ecc.

Con questa nuova funzionalità di WordPress il tema deve adattarsi perché lo sappiamo bene noi tutti:

l’infomarketer sempre più spesso utilizza audio e video per comunicare il proprio messaggio.

4. Shortcodes disponibili

A meno che tu non sia un developer (oltre a fare l’infomarketer) sai bene che per personalizzare le pagine c’è bisogno dell’intervento tecnico.

Gli shortcodes sono delle funzionalità molto interessanti (se ne possono creare di tutti i tipi e per ogni scopo) che servono a personalizzare il layout dei contenuti per renderli più facilmente fruibili.

Un esempio classico di shortcodes sono quelli di impaginazione che ti permettono di creare il testo suddiviso in colonne per agevolare la lettura o più semplicemente per presentarli diversamente.

Con gli shortcode puoi creare dei form, dei box colorati, delle johson box, delle slide e chi più ne ha più ne metta.

5. Gestione delle testimonianze

Se c’è una cosa veramente fondamentale in ogni processo di vendita online che si rispetti, quella cosa che non deve mai mancare Temi WordPress-testimonianzesono le testimonianze dei clienti.

Avere nel proprio tema la possibilità di poter gestire autonomamente e strutturalmente dove e come posizionare le testimonianze è un vantaggio a mio dire sleale.

I testimonials sono fondamentali nel marketing per sfruttare la riprova sociale, molti acquistano perché si autoconvincono delle parole lette proprio nelle testimonianze.

E’ stato provato che in sales page senza testimonianze le conversioni sono decisamente basse.

6. Integrazione con i social Networks

Temi WordPress-socialOggi dopo il SEO, la gran parte del traffico arriva o da strategici referral o dai social network, uno su tutti facebook.

Quest’ultimo dopo aver rivisto la politica dei tasti mi piace (se ce li hai per ricevere traffico puoi anche toglierli) che dopo la prima revisione si sostituivano ai “vecchi” tasti condividi sono diventati come prima e il “vecchio tasto” condividi è tornato ai suoi vecchi posti.

Se la tua strategia di traffico comprende i social networks posso dirti che è meglio avere 5 condivisioni piuttosto che avere 100 mi piace, per un semplice motivo:

il condividi effettivamente condivide e mostra nella home il mi piace ora serve a facebook principalmente per profilare gli utenti.

L’attività dei mi piace per ogni utente facebook viene praticamente nascosta nell’angolino basso sinistro del tuo profilo facebook.

7. Squeeze page già pronte

Gran parte delle liste solitamente si creano grazie all’utilizzo di squeeze page. Temi WordPress-squeeze-page

Chi fa l’infomarketer sa le regole base per creare una squeeze page:

  1. focus sul contenuto
  2. completa o quasi assenza di link esterni alla squeeze
  3. form ben in evidenza

Solo queste 3 accortezze bastano per aumentare anche di poco la conversion rate delle tue squeeze.

Il 99% dei temi mondiali per WordPress NON presenta al suo interno un template adatto per squeeze page, poiché vengono principalmente pensati per i siti vetrina, e l’infomarketer dunque sempre più spesso è costretto a fare copia e incolla del codice html/javascript che i servizi di Autoresponder come Aweber, Get response ecc. offrono di default.

Temi wordpress: 7 requisiti indispensabili che ogni infomarketer deve conoscere

Nel corso di questi anni, ho modificato un sacco di temi provenienti da tutti i marketplace del mondo elegant-themes, themeforest, ecc. temi che gli infomarketer acquistavano credendo di “accelerare” i tempi.

Cosa che così non è stata perché mancava la parte dedicata al marketing (squeeze, autoresponder, forms, ecc).

Ho cercato a lungo un tema Wordress che avesse queste caratteristiche, e che fosse solo un tema senza troppe interfacce grafiche e videotutorial da seguire in inglese ( in italia ho capito che le istruzioni possono anche non metterle 🙂 tanto non le vuole leggere nessuno).

Inoltre, non tutti hanno l’abilità e la voglia di interfacciarsi con l’inglese.

Quello della lingua al contrario di quel che si pensi è ancora un annoso problema.

Per questi e per moltissimi altri aspetti mi son visto “costretto” a creare un Tema WordPress che aiutasse realmente gli infomarketer e che fosse qualcosa di molto più semplice rispetto ai temi/software americani.

E’ cosi che è nato Venusio.

Cos’è esattamente Venusio?

Venusio è un tema WordPress Marketing Oriented, pensato con tutte le dinamiche da infomarketer.

E’ già integrato con 3 tipi di autoresponder e  comprende tutti e 7 i requisiti indispensabili appena descritti oltre a moltissime altre funzioni interessanti.

Completamente modulare, è un tema sviluppato dal sottoscritto e completamente in italiano.

Scherzosamente… ha anche la guida in italiano!!! Guida che nessuno leggerà ovviamente 😀 per colpa di quell’allergia incredibile alle guide. Una malattia molto diffusa in Italia 😀

[Temi WordPress: 7 requisiti indispensabili – Articolo di Andrea Leti InfoMarketer, Web Designer, Autore di Venusio]

Secondo te, ci sono altri Requisiti che devono avere i temi wordpress per un infomarketer?

Vieni a dircelo nei commenti! 😉

PS

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