Fare business con i social network: la Trappola
[Fare business con i social network: la Trappola – Articolo di Valerio Conti]
Ok, mettiamo in chiaro subito una cosa. Nessuno fa business online solo con le strutture social, e chi dice il contrario è un BUGIARDO.
Ricevo puntualmente ogni giorno messaggi come…
Messaggio 1 – “cosa devo fare per aumentare i guadagni sul sito, il traffico è sempre poco, le persone non cliccano sui miei banner..”
Messaggio 2 – “ho migliaia di amici su Facebook, e una fan page di 677 persone, ma ancora nessuna vendita.. come posso fare?”
Messaggio 3 – “ho sempre usato Youtube, ho creato una rete, ho messo la faccia, tanta pazienza, pochi soldi…E finita che dopo 4 anni di lavoro Tutto è andato in FUMO. Quei maledetti di GOOGLE hanno cancellato tutti i miei VIDEO!”
Messaggio 4 – ‘mi viene da bestemmiare! Questi cavolo di followers non fanno un cazzo, 2000 persone che seguono solo le notizie di GOSSIP e i trend di APPLE… oppure le Troie di BERLUSCONI o i cazzi di BEPPE GRILLO!’
Messaggio 5 – “non funziona nulla, la crisi sta inghiottendo tutto! Sono disperato”
In realtà tutte queste persone stanno commettendo un tremendo errore di valutazione
Se non guadagnano non è a causa della crisi.
Ma perché puntano TUTTO su strumenti di cui non sono proprietari, e di cui non hanno il pieno controllo
La trappola di fare business con i social network
…partiamo da FACEBOOK
Facebook è attualmente IL NUOVO media di DISTRAZIONE di massa.
Ha quasi sostituito il televisore. Facebook è progettato per disorientarti e farti illudere che tu LI DENTRO hai una incondizionata libertà di informazione e condivisione…
(in realtà è tutto l’opposto)
In termini di business, ci si può guadagnare? Si…
Tuttavia, non diventerai un leader di mercato se rimani dentro facebook e non ti espandi altrove nel web. Rimarrai uno qualsiasi.
PERCHE’?
Forse è la tua incapacità di marketing? No, la causa è la natura stessa del social.
Ascoltami attentamente i TUOI potenziali CLIENTI sono tutti su Facebook, ma li dentro sono tutti “passivi”, come “in uno stato di sonno indotto”. La maggior parte di loro sono piu’ difficili da convertire e hanno una resistenza all’acquisto molto alta.
E’ logico, stanno cercando solo di divertirsi e non pensare ai problemi. Non vogliono pensare alla crisi e al male di vivere che questa civiltà ci impone.
Non cercano prodotti da comprare. Cercano droghe per non pensare.
Ecco il punto.
- Sono completamente ipnotizzati
Eppure vediamo questi esperti oggi che consigliano di puntare esclusivamente alla creazione di reti “social”, di network di connessioni dove la comunity è tutto
L’idea è ENTUSIASMANTE!…Ma e’ un INGANNO
La trappola di fare business con i social network
Le liste social non vi compreranno mai un prodotto in assenza della “sostanza” (sito – blog – sales letter, ecc). Inoltre le liste SOCIAL possono sparire nel nulla in qualsiasi momento! “Google, Facebook o altri” decidono che le vostre comunicazioni violano le regole, ed è FINITA.
… puoi dire addio ai tuoi seguaci e a tutti i tuoi contenuti!
Non mi stupisco se le persone non fanno soldi in Italia.
Se non guadagnano è semplicemente perché non hanno voluto o saputo creare una proprio sistema di acquisizione clienti, con strumenti di cui abbiano il PIENO controllo totale, come spiego in questo corso fondamentale:
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[Fare business con i social network: la Trappola – Articolo di Valerio Conti – lo specialista dei “Super Reports”]
PS
A proposito di Facebook, questa è la FanPage per gli amici del Laboratorio InfoProdotti… MiPiacici! 😀
PPS
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Josè Scafarelli
Grazie Valerio! 🙂
Sinceramente Facebook è diventata la mia prima fonte di traffico, dopo google.
E’ vero però che se non fosse tutto finalizzato per reindirizzare il traffico verso un business che sia di mia proprietà, sarebbe tutto perduto.
O meglio: sarebbe tutto soggetto agli umori di Facebook che – si sa – è sempre molto dinamico… troppo! 😀
Grazie 1000, sono certo che molti membri del Laboratorio InfoProdotti trarranno beneficio da questo tuo lavoro! 😉
1info-abbraccio!
Josè
Luca
Ciao Valerio, ottimo articolo.
Come ha detto Josè, i social networks devono essere utilizzati per dirigere il traffico sul sito web, dove in caso, avverrà la conversione da semplice visitatore ad acquirente.
Guadagnare esclusivamente con i social network è possibile? Sì, ma servono determinate competenze ed un bacino di utenti non indifferente.
Tra l’altro anche in ottica SEO, come tutti sappiamo, Google sta prendendo molto in considerazione i segnali sociali e la viralità ( non virilità 🙂 ) dei nostro contenuti, quindi è importantissimo, al fine anche di guadagnare di più, imparare ad utilizzare questi strumenti al meglio e smetterla di focalizzarsi solo su un social, ma imparare ad integrarli tutti quanti all’interno di una nostra strategia di ” crescita “.
Francesco
Grandissimi è vero facebook stà rincretinendo la gente e non è proprio il luogo ideale per acquisire clienti….
Bell’articolo vi tengo sempre d’occhio speriamo che il percorso di formazione che stò seguendo mi aiuti concretamente.
Siete sempre dei punti di riferimento validi per me dajeeee dajeeee!!!!
Valerio
Assolutamente daccordo. Il concetto centrale dell’articolo era di mostrare come chi si avventura da poco nell’online marketing tratti la questione social come la storia dei blog gratuiti, ovvero fondare tutto su uno strumenti di cui non si è proprietari e dunque puntare tutto su quello. Ma questa E’ solo la superficie della struttura di un business, non può assolutamente esserne il nucleo.
I social vanno sfruttati anche in un ottica SEO, ifatti il PADRE ETERNO del WEB (Google) oggi avvantaggia i blog e i siti che privilegiano l’interazione tra gli utenti … e guai a BESTEMMIARE e creare un sito statico senza attività umana dentro, vai DRITTO all’inferno …..
Francesco
I social vanno sfruttati anche in un ottica SEO, ifatti il PADRE ETERNO del WEB (Google) oggi avvantaggia i blog e i siti che privilegiano l’interazione tra gli utenti … e guai a BESTEMMIARE e creare un sito statico senza attività umana dentro, vai DRITTO all’inferno …..
. ma che vuol dire quindi che il blog deve essere collegato comunque ai social senza tuttavia essere totalmente dipendente dagli stessi giusto?
Comunque la metafora è straordinaria , se si parlasse di bestemmia in questi termini io verrei immediatamente rimosso da qualsiasi posizionamento e in maniera perenne e irrimediabile!!!auhuhaahuauhauhuh
Josè Scafarelli
Francesco, Valerio intende dire che devi avere un tuo business (blog, pagine di vendite, squeeze, etc.) e l’uso dei social dev’essere solo strumentale per questo business.
Se il tuo business è il social, allora stai toppando.
Se il tuo business usa i social, allora stai alimentando il tuo business.
Spero di aver fatto chiarezza. 😉
Marco Forconi
post simpatico e sicuramente condivisibile, bravo Valerio
personalmente , non avendo MAI usato Facebook (se non per fanpage di clienti) la cosa non mi ha toccato, non mi tocca e…sicuramente non mi toccherà.
Va pero’ ricordato che per tutto questo c’è un motivo: i social sono nati per fare altro…e non adeguarsi è esattamente come fare spam via email, e quanto ne consegue è facilmente prevedibile
concludo dando il mio parere al commento di Francesco che…condivido in parte, ovvero:
1-è vero che usando parole “proibite” si rischia di esser facilmetne detectati e penalizzati
2-non è vero che non usare i social significa stare fuori dalle serp…anzi…posso dire, per
esperienza professionale, che ho moltissimi clienti che ho posizionato (in modo stabile, non per 2 giorni) nella top5 di BigG per chiavi anche molto competitive
il tutto con semplici siti in html5 che, posso assicurarti, sono molto, molto, ma molto graditi a Google proprio perchè l’algoritmo è comuqneu una cosa semplice e …va d’accordo con le cose pulite: guarda un codice validato in html5 e poi fai lo stesso test con il medesimo contenuto realizzandolo su wordpress…la differenza sarà chiara a vista d’occhio
buon tutto a tutti
Marco Forconi
Josè Scafarelli
Grazie per il contributo, Marco! 🙂
E’ sempre un piacere averti qui! 🙂
Fammi capire meglio… tu fai dei siti in html5 e non usi WP, ho capito bene?
E quale vantaggio riscontri?
Maggior pulizia nel codice?
valerio
Grazie Marco, penso che come in ogni cosa, se si fanno le cose con cura, il buon lavoro viene rimcompensato, per cui quello che dici è certamente vero, non penso che stando fuori dai social google penalizzi in modo netto, del resto è anche vero che dia un certo vantaggio se tale parametro è sfruttato con intelligenza.
Tengo comunque a precisare che non sono un esperto di SEO ma ho visto muoversi in questo modo molti abbastanza bravi anche nel mercato in lingua inglese.
Colgo anche l’occasione per farti i complimenti sul tuo servizio di autoresponder, e che ho consigliato spontaneamente a un paio di clienti che cercavano alternative in lingua italiana… Un saluto
Marco Forconi
Ciao Valerio
ovviamente vale quanto replicato all’amico Josè, ovvero una mia posizione sull’argometno wp/html è in questo articollo
condivido e quoto al 100% tutto quello che hai scritto, tieni cmq presente che la tassonomia angolofona è agli antipodi rispetto all’italiano, ovvero da noi , sempre più funzionano le “frasi” più che le “chiavi di ricerca”..e questo non potrebbe essere altrimenti
per autorisponditori.com: ti ringrazio molto e ti assicuro che mettiamo molto impegno nel cercare di migliorarlo costantemente, mantenendolo gratuito
buon tutto
Marco Forconi
Marco Forconi
Josè, rispondo alla tua domanda:
*****
Fammi capire meglio… tu fai dei siti in html5 e non usi WP, ho capito bene?
E quale vantaggio riscontri?
Maggior pulizia nel codice?
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invitandoti a leggere questo mio articolo fresco di stampa 😉
buon tutto a tutti
Marco Forconi
Josè Scafarelli
Grande Marco! 🙂
Ho letto tutto, chiedi un commento, ma i commenti sono chiusi! 😉
Molto interessante la tua teoria… e mi sembra anche suffragata dalla tua esperienza.
Ne terrò conto, grazie! 🙂
Ah, occhio che quando hai scritto il sito dei tuoi clienti, hai messo una “I” in meno! 😉
1info-abbraccio!
Josè
Marco Forconi
grazie della segnalazione
c’era stato un aggiornamento su un plugin e i commenti erano momentaneamente chiusi, adesso sono riaperti
RI-buon tutto a tutti
Marco Forconi
Josè Scafarelli
eh, ma adesso non mi ricordo più che ti volevo dire!!! 😀
Francesco
Ho fatto ultimamente un test con “Facebook Ads”, a dir poco scandaloso, però in effetti, io, seguo molto un consulente di marketing che si chiama David Carelse, veramente in gamba, e ha svelato ultimamente un video dove spiegava che è riuscito a realizzare una campagna del genere per un suo cliente, che, investendo 400 € al mese, ne ha incassati comunque più di 3000.
Però si tratta di una campagna locale, che a mio modo di vedere, è l’unica cosa che può far usare Facebook ads: L’UNICO VANTAGGIO E’ CHE LA GEOLOCALIZZAZIONE DI FACEBOOK FUNZIONA AL 90%, QUELLA DI GOOGLE ADWORDS MOLTO POCO!
Per il resto solo svantaggi in Facebook!
Grazie dello spazio concesso, siete grandiosi!
Josè Scafarelli
Grazie 1000 Francesco! 🙂
Grazie anche per la tua testimonianza… 😉
Oliver Dobre
Ciao Francesco, anche io ritengo che David è un tipo forte ed ho imparato da lui alcune ottime strategie.
Leggendo il tuo commento mi sono ricordato che qualche mese fa ho partecipato ad un corso qui dalle mie parti trovando l’annuncio su Facebook, quindi anche secondo me al livello locale FbAds ha un buon riscontro 😉
Dico questo perché non ero l’unico in sala ad arrivare attraverso Facebook 🙂
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