5 motivi per fare Business Online
In giro per il mondo ci sono moltissimi sistemi di Business, ma quello che ho scelto e preferisco e l’Infomarketing Business, cioè il business basato sulla vendita di prodotti informativi, in questo articolo vorrei darti 5 ragioni per cui fare Business Online con le informazioni.
I prodotti informativi normalmente risolvono dei problemi e possono essere in vari formati come DVD, libri, CD, riviste, programmi di coaching, seminari e conferenze.
Ad ogni modo io ti parlerò di prodotti digitali, cioè prodotti che si scaricano direttamente online e non hanno bisogno di nessun formato fisico.
Tornando all’argomento pricipale dell’articolo vediamo i motivi per cui secondo me bisognerebbe fare Business Online con gli Infoprodotti (e perchè è meglio di tanti altri tipi di Business Online)
Ho stilato una lista di 5 motivi principali, ma potrebbero essere molti di più… iniziamo dal primo motivo:
🙂
Motivo per cui fare Business Online 1:
Lavori una volta e guadagni per sempre
Nel Infomarketing Business “lavori” solo il tempo necessario per finire il prodotto, e poi una volta impostato il sistema di vendita dovrai occuparti di portare traffico e incassare 😛
Tutto questo è possibile perché vendendo prodotti “digitali” non hai costi di produzione, a parte il tuo tempo dedicato per la creazione, e – una volta acquistati – si possono scaricare completamente in modo automatico senza che tu sia connesso online.
Addirittura il tuo sito potrà vendere mentre tu stai dormendo, perché è perennemente online e un cliente può acquistare a qualsiasi ora del giorno e della notte… bella questa eh? 🙂
Motivo per cui fare Business Online 2:
Lavori quando e dove vuoi
Nel Infomarketing Business “lavori” a qualsiasi ora e da qualsiasi parte del mondo, basta avere un computer e una connessione internet.
Lavorare quando vuoi intendo dire che puoi scegliere tu gli orari di lavoro, e poi non sei legato fisicamente da un posto di lavoro.
Puoi crearti un ufficio proprio a casa tua, oppure puoi avere un vero ufficio in una locazione stabilita da te.
Il bello è che puoi anche lavorare a Roma, Milano oppure montagna o mare, non importa dove tu scegli di lavorare perché non influenzerà minimamente con il tuo Infomarketing Business (Josè ad esempio, è andato a vivere a Malta!). 🙂
Motivo per cui fare Business Online 3:
Non hai bisogno di dipendenti
Nel fare Business Online con gli Infoprodotti, puoi lavorare benissimo da solo senza “combattere” con i dipendenti, certo non capitano spesso dipendenti “scomodi”, però a volte può essere una grande scocciatura.
Come puoi gestire il tuo business senza dipendenti?
Semplice: ogni qualvolta hai bisogno di qualcuno, puoi trovare dei freelancers che possono fare tutte le mansioni che ti servono.
Questa cosa lo spiega anche Timothy Ferriss nel suo libro “4 Ore alla Settimana” (trovi questo libro qui, su Macrolibrarsi).
Timothy era riuscito a gestire i propri business lavorando soltanto 4 ore alla settimana delegando tutto il resto a dei collaboratori, se ancora non hai letto il libro te lo consiglio perché è molto interessante.
Quindi se ti serve qualcuno che ti faccia i siti puoi trovarlo sui siti dei freelancers.
Qualsiasi lavoro tu hai bisogno, grafico, programmatore, redattore, traduttore, scrittore, puoi “ingaggiarlo temporaneamente” e una volta finito il lavoro non avrai più nessun obbligo nei suoi confronti.
Noi ad esempio per il nostro software di Viral Marketing che si chiama ViraLIP, abbiamo pagato un programmatore esterno per realizzarlo.
Motivo per cui fare Business Online 4:
Soglia economica di entrata molto bassa
Per fare Business Online con gli infoprodotti, il costo di entrata è veramente molto basso rispetto ad un qualsiasi Business Offline.
Per partire ti serve un hosting, costo medio circa 60€ all’anno, per esempio usiamo sempre Hostex quando creiamo nuovi business.
Poi ti serve un programma per fare l’email marketing, ed in questo caso il costo è di circa 140€ all’anno, per esempio noi usiamo Aweber.
Come vedi con un costo medio di 200€ all’anno puoi già avere il tuo Infomarketing Business, il resto è solo il tuo tempo e le tue conoscenze.
Se hai mai avuto un negozio su strada, sai che i “normali” costi di un Business sono ben altri (parliamo di un minimo di 100 mila euro per partire).
Motivo per cui fare Business Online 5:
Infinito profitto potenziale
Nel fare Business Online con gli InfoProdotti non ci sono limiti di guadagno.
Se ci pensi, tu crei un infoprodotto, lo metti in vendita e poi i clienti possono essere 100, 1000 o 100.000, dipende solo da che nicchia di mercato copri e da quanto richiesto può essere il tuo infoprodotto.
Certo con le cifre è facile parlare… sono i fatti che contano, ma concettualmente quanto ho scritto sopra è al 100% fattibile.
5 motivi per fare Business Online: Conclusioni
I motivi per cui si dovrebbe avviare un Infomarketing Business potrebbero essere ancora tanti, ma ho riassunto in 5 punti quelli che possono essere i vantaggi principali.
Per capire come Guadagnare Online con gli Infoprodotti puoi scaricare la nostra guida gratuita inserendo i tuoi dati qui a fianco nella barra laterale.
Un info-saluto! 🙂
Oliver
PS
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Josè Scafarelli
Grande Oliver! 🙂
Mi sei piaciuto! 🙂
Stefano Manzotti
Mi piace questo articolo, ma mi permetto di mettere alcuni puntini sulle “i” 🙂
Scusate se vado a puntualizzare certe cose, ma credo sia importante.
– Motivo per cui fare Business Online 1: Lavori una volta e guadagni per sempre
Non credo che questa affermazione sia giusta. Lavori una volta? Forse per ciò che riguarda la creazione del prodotto… ma poi? Assistenza, aggiornamenti, etc. etc. Ed il guadagni per sempre? Ogni prodotto ha un ciclo di vita. Spesso si va in saturazione, ed è necessario quindi rinnovarsi. Nulla è per sempre (questo vale soprattutto nel business).
– Motivo 2: Lavori quando e dove vuoi
Non credo a nessuno dei due. Se volessi lavorare alle Maldive, sul bordo di una piscina? Non potrei. Totale assenza di connessione ad Internet (dove è presente la connessione, difficilmente ha una velocità da poter navigare decentemente, senza contare le continue disconnessioni). E sul lavorare quando vuoi? Soprattutto quando si vendono infoprodotti, il lavoro è tanto. Creazione e sviluppo del prodotto, progettazione pagine di vendita, copywriting, strategie di marketing, traffico, assistenza ai potenziali clienti, assistenza ai clienti già acquisiti… molto, tanto lavoro. Si deve lavorare per tutto il giorno, questa è la verità!
Motivo per cui fare Business Online 3: Non hai bisogno di dipendenti
In vista di ciò che ho affermato poco sopra, essendo notevole la mole di lavoro, difficilmente si potrà fare tutto da soli, soprattutto per ciò che riguarda il lato tecnico. Non tutti sanno “scrivere” una pagina web, creare un file .zip, fare l’upload delle proprie pagine o configurare un autoresponder. Sarà molto probabile l’assunzione (anche in outsourcing) di personale specializzato.
Motivo per cui fare Business Online 4: Soglia economica di entrata molto bassa
Si può certamente iniziare con un investimento ridotto rispetto ad un business offline, ma gli investimenti ci sono, e possono arrivare a svariate decine di migliaia di euro, soprattutto se non si è esperti. La formazione è indispensabile, ed il costo è spesso notevole. Con il fai da te si commettono errori, e gli errori si pagano. E’ sufficiente una campagna di marketing sbagliata per perdere 4.000 – 5.000 euro.
Motivo per cui fare Business Online 5: Infinito profitto potenziale
Il limite è il cielo (Sky is the limit!) come dicono gli americani! 🙂 Questo però dipende da come si è svolto il lavoro, da quanto è grande il bacino di potenziali clienti che ci segue. Se si ha poca notorietà, il business degli infoprodotti porterà a guadagni a dir poco irrisori. Tutto è estremamente relativo al lavoro svolto.
Scusate se ho voluto puntualizzare alcuni aspetti, ma credo che articoli del genere siano utili soprattutto se sfruttati per aprire una discussione proficua per i lettori.
Un saluto!
STEFANO MANZOTTI
Josè Scafarelli
Ciao Stefano,
mi piace il tuo commento: è schietto e penso che la sincerità sia fatta per gli amici.
Allora metto anche io i puntini sulle “i”, col tuo permesso. 😉
1) Tu dici:
Nella mia esperienza, il PRIMO prodotto che ho messo in vendita su Ricchezza Vera nel 2009 è ancora il più venduto e non l’ho mai aggiornato, nè faccio mai assistenza a nessuno.
Quindi, come vedi, ciò che hai scritto non vale per tutti i casi.
Probabilmente è il frutto della tua esperienza, ma ciò non ti consente di dire che in assoluto la frase di Oliver sia non giusta.
Anzi, nella nostra esperienza, è la regola.
Quelle di cui parli tu, almeno per la nostra esperienza, sono le eccezioni. 😉
2) Tu dici:
Mi dispiace smentirti anche questa volta, ma ti scrivo da Malta, sto per andare a mare (rispondo ai commenti e poi vado) e lavoro se e quando voglio.
Questo non significa che lavoro poco, ma lo faccio solo perchè mi piace.
E se non avessi scelto di fare questo lavoro, col piffero che potevo permettermi di venire a vivere in un’isola con questo stile di vita!
Sarei ancora tra un tribunale e uno studio a fare l’avvocato…
Ah, ti preciso che qui la connessione è a 100mbps (5 volte fastweb, per intenderci).
😉
3) Tu dici:
Quello che dici è parzialmente vero, ma – sempre per citarti la mia esperienza – io non ho dipendenti. E faccio questo lavoro.
Ho qualche saltuaria collaborazione, ma avere un dipendente è veramente un’altra cosa.
Evidentemente hai fatto confusione tra “collaboratori” e “dipendenti”. 😉
4) Tu dici:
Guarda, io sono partito da sottozero, come competenze tecniche.
E non ho mai speso 10.000 euro. Non so quale sia la tua esperienza, ma dal 2007 che lavoro online, non ho mai sentito nessun altro mio collega che abbia investito quelle cifre.
SICURAMENTE non sono necessari investimenti di questo tipo, per iniziare.
All’inizio bastano 200 euro per un hosting e un autoresponder e si parte.
Questa è l’esperienza mia e di altre centinaia di amici e conoscenti colleghi.
La formazione è indispensabile, concordo con te, ma a questo punto vai in contrasto con quanto hai espresso nel punto precedente: o paghi qualcuno che ti faccia una salesletter, o ti formi e impari tu come farla.
In entrambi i casi, parliamo di investimenti minimi.
Considera che se oggi ti vuoi aprire un negozietto piccolo e brutto su una strada non troppo trafficata, non te la cavi con meno di 200.000 euro… questi sono investimenti! 😉
Posso quindi affermare con certezza assoluta che quanto ha scritto Oliver sia verissimo.
Se hai un’esperienza diversa ed hai investito 200.000 euro per un tuo sito, saresti la prima persona di cui vengo a conoscenza.
5) Tu dici:
Concordo con te, infatti Oliver ha parlato di “Potenziale”, non ha scritto “guadagni soldi infiniti se non fai un cavolo di niente”.
In tal caso, avrei accettato la tua obiezione.
Di fatto, sostieni la stessa cosa che ha scritto Oliver. 😉
Hai fatto bene a puntualizzare glii aspetti che non trovavi in sintonia con la tua esperienza, e va bene aprire una discussione proficua per i lettori.
Per questo credo che tu abbia colto anche lo spirito della mia risposta.
Ti ringrazio per il commento, e rimango in attesa di una replica di Oliver, che mentre commentavi, era in Romania e penso non abbia potuto rispondere prima. 😉
1abbraccio
Josè
Oliver Dobre
Ciao Stefano, ti ringrazio per il commento e soprattutto per le puntualizzazioni, però leggendo i tuoi “puntini sulle i” mi da l’impressione che ti sei concentrato solo sui titoli dei 5 punti, invece su ogni punto c’è una spiegazione dove viene analizzato più dettagliatamente.
– Ad ogni modo sul primo punto potrei essere d’accordo con te che un prodotto ha un suo ciclo di vita, ma come ti ha spiegato anche Josè lui ha un infoprodotto messo in vendita cinque anni fa e tuttora sta guadagnando. Capisci che rispetto ad un prodotto “tradizionale” non c’è paragone, io ci metterei la firma guadagnare con un prodotto cinque anni di fila, tu no? 🙂
– La tua risposta al secondo punto non fa una piega, perché nel articolo ho scritto che ti serve una connessione internet, non c’entra se sei al mare o in montagna, in più anche se devi preparare il lancio di un nuovo prodotto puoi comunque scegliere da solo quando lavorare.
E’ ovvio che c’è tanto lavoro da fare, ma io non ho mai detto che si possa realizzar nulla senza il giusto lavoro e impegno.
– Invece nella risposta del terzo punto hai scritto le stesse cose che ho scritto io nelle spiegazioni, per qualsiasi lavoro da fare ti puoi appoggiare su dei “collaboratori temporanei” che sono tutt’altra cosa che “dipendenti”
– Al quarto punto sono d’accordo che bisogna formarsi e la formazione ha i suoi costi, però la spesa può essere anche comunque graduale e le cifre che tu riporti mi sembrano un pò esagerate. Per quanto riguarda la campagna di marketing sbagliata, considero che parli di un caso estremo, invece secondo me non è la “regola”.
– Quinto e l’ultimo punto, è ovvio che ogni business dipende da molti fattori, e l’ho specificato anche nell’articolo, però “concettualmente” è possibile. Se proponi un infoprodotto ad una lista di 100 persone “concettualmente” puoi fare 100 vendite, se lo proponi a 1000 è la stessa cosa. Certamente le percentuali sono diverse, ma è un altro discorso.
Comunque Stefano, mi ha fatto piacere leggere il tuo commento, un po’ di pepe ogni tanto ci vuole, spero di esserci chiariti meglio, e sei sempre benvenuto a commentare i nostri articoli 😉
Oliver
Stefano Manzotti
Grazie ragazzi, mi fa davvero piacere potermi confrontare con Voi. Ho riportato la mia esperienza personale, confrontata con la Vostra.
Ovviamente tutto dipende dal tipo di lavoro/progetto sul quale si lavora (impegno, investimento, tempo dedicato, collaboratori – dipendenti, etc.).
Concordo che si può iniziare anche con 200 euro (autoresponder + hosting)… forse anche con 50 euro si può iniziare (pagando l’hosting mensilmente). Per quanto riguarda la formazione, se si vuole una buona formazione, credo che si debba investire una certa cifra.
Personalmente ho dovuto sborsare anche 4.000 dollari per una giornata con particolari personaggi dell’internet marketing. Si tratta di personaggi “particolari”, come ho sottolineato io stesso, ma credo che lo strumento migliore per arrivare al risultato sia un coaching, che comunque richiede un certo investimento.
Poi ci saranno collaboratori che si occuperanno del “lato tecnico”, ed anche tutto ciò ha un costo. Infine, il “costo nascosto”… il traffico! Questo è l’investimento più importante e sostanzioso.
Certo, lavorando sodo si può puntare al traffico gratuito, ma se si vuole creare rapidamente un business solido, si dovrà puntare al traffico a pagamento.
Grazie per avermi concesso la possibilità di confrontarmi ragazzi!
STEFANO MANZOTTI
Oliver Dobre
Stefano il confronto “costruttivo” va sempre bene ;-), anzi commenti come i tuoi sono sempre benvenuti.
Spero per te che hai ricavato tanto valore da quei “personaggi particolari”, altrimenti penso che non sia stato un ottimo investimento 🙂
Certo 4000$ non sono pochi, però bisogna guardare nell’ottica che la formazione non è un costo ma un investimento, se dopo una giornata del genere ti sei portato a casa tante idee di business, allora hai investito bene i tuoi soldi 😉
Josè Scafarelli
Ciao Stefano, grazie a te per aver fornito gli spunti di riflessione! 🙂
1info-abbraccio!
Josè
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