Come essere produttivi al computer in 2 semplici passi
Come essere produttivi al computer in 2 semplici passi – Articolo di Francesco Cracolici.
Se lavori online (o vorresti farlo) e vuoi portare a termine più cose durante la giornata allora – perdona la modestia – stai leggendo il miglior articolo in assoluto per risolvere il tuo problema! 😉
Oggi infatti ti farò vedere come poter diminuire e quasi annullare i tempi morti, le ore di procrastinazione e di cazzeggio dalla tua routine giornaliera…
…facendo in modo che ogni tua ora valga come 10 ore di un tuo collega o concorrente.
Grazie a ciò che ti farò vedere oggi potrai finalmente scoprire il grande segreto che permette di: essere produttivi al computer e non solo, portare a termine i propri compiti e arrivare alla sera carichi e soprattutto soddisfatti…
Pronto? Iniziamo! Ma prima ti racconto una storiella, la mia.
Ecco perché (io e tu) ci sentiamo in colpa…
Sono sempre stato a corto di tempo.
Qualche tempo fa, quando ancora niente di tutto ciò che di bello sto vivendo adesso fosse iniziato, decisi di iniziare con un business online per guadagnare di più.
“Che ragazzo bravo e diligente!”
Scommetto che stai pensando questo.
Ecco sei davvero fuori strada…
Ero un cazzeggiatore seriale! 🙂
Nonostante tutte le mie grandi ambizioni, nonostante tutte le grandi cose che volevo fare, niente era più forte della voglia di stare sul divano.
Dicevo di avere poco tempo, ma anche se avessi avuto 10 ore in più al giorno le avrei passate a guardare serie tv.
La mia abilità nella gestione del tempo era pessima.
Immagina infatti di stare seduto davanti al tuo pc.
Opzione 1:
Da una parte puoi tentare di creare un business che, dopo tante ore di dura fatica, forse, e ripeto fooorse, se sarai bravo ed intelligente, ti porterà qualche soldino in più tra 4-5 mesi.Opzione 2:
Oppure puoi guardare Rick che spacca la testa agli zombie di The Walking Dead e godere come un ragazzino in piena pubertà ad una sfilata di Victoria Secret’s
Secondo te, tra le due opzioni, cosa sceglievo?
Il fatto è che, se lavori online sei libero.
Sei libero dai capi, dai professori, dai datori di lavoro che ti controllano…
Ma se non ti controlla nessuno, se non c’è nessuno che ti obbliga a finire un report, a volte finisci col perdere tempo perché tanto nessuno se ne accorge.
Finisci col procrastinare anzichè lavorare.
In tutto ciò, la cosa brutta, davvero brutta, succedeva quando cazzeggiavo online e vedevo i vari blog che guadagnavano.
E mi dicevo che…
- Ero abbastanza formato, avevo comprato vari infoprodotti
- Ero abbastanza intelligente
- Avevo un casino di idee
Ma mi chiedevo: come mai sono ancora povero come un cammello nord vietnamita? E invece c’è una massa di cretini che:
- Hanno meno competenze di me
- Sono scemi come una barbabietola
- Non hanno alcuna innovazione o idea
…e guadagnano un casino?
Ecco perché mi sentivo in colpa, e scommetto che è capitato anche a te.
Hai tante idee, ma poca disciplina per portarle a termine e far espolodere il tuo potenziale.
Potresti essere grande, milionario, felice, e invece ti senti impotente ed insoddisfatto.
E in giro, per di più, c’è qualcuno che, con meno competenze, con meno conoscenze e con meno idee, fattura 3 volte quanto fatturi tu.
Questo mi fece scoprire una grande verità:
Non basta sapere tante cose o avere tante idee, la cosa che conta davvero è lavorare duramente sui progetti finché non diventano realtà
Se, come me, oltre ad essere appassionato di Internet Marketing, lo sei anche di crescita personale, sai che esistono una marea di mentecatti che ti diranno che basta crederci.
Che devi tenere gli occhi fissi sul premio e non arrenderti mai, che il colonnello Sanders ha girato 300 posti per far brevettare la sua ricetta di KFC, che Walt Disney…
Sì, insomma… le solite banalità motivazionali!
Come a dire, quando sei sul divano a vedere Breaking Bad, invece di lavorare: “E no! Oggi lavoro perché Disney si è girato 300 banche prima di fondare Disneyland…”
Innanzitutto lascia che ti dica una cosa: questo tipo di motivazione, è detta estrinseca e la scienza dice che non funziona (lo sa pure uno studente del primo anno di psicologia).
Ma adesso mi sono rotto le scatole di fare prefazioni!
Passiamo direttamente al sodo: ti spiego davvero come essere produttivi al computer e come ho esattamente risolto il mio problema una volta per tutte.
Come portare più cose a termine lavorando meno
Ok continuiamo.
Dentro di me convivevano due persone:
Francesco N.1 : un ragazzo grintoso e pieno di vita che vuole spaccare il mondo, una vera bomba a mano
Francesco n.2: un cretino che ha la stessa forza di volontà di un bradipo birmano
Quando si trattava di stilare to do list, di fare progetti, di immaginare un futuro brillante e di prendere impegni, ecco che il primo Francesco si faceva avanti.. che grande uomo!
Quando si trattava di seguire quelle to do list, di mettere in pratica quei progetti e di rispettare quegli impegni, ecco che il secondo Francesco si presentava…
Mentre il primo era in giacca e cravatta, il secondo era in pigiama, con in mano una birra e l’altra mano nella tasca dei pantaloni.
A quel punto mi chiesi:
Come posso davvero fare di più?
Ora per fare di più e per portare a termine più cose ognuno di noi (te compreso) ha 2 scelte:
- Fare più cose (quindi evitare la procrastinazione)
- Fare lo stesso numero di cose ma più utili (quindi gestire meglio il tempo)
Siccome so che sei un mollaccione come me, e quindi è già un miracolo se applicherai un solo consiglio che ti verrà dato, ti dico solo 2 cose da fare per evitare di procrastinare e riuscire a portare a termine molte più cose di quanto facessi prima.
Strategia n.1: il Viaggio nel Tempo
Come ti ho già detto prima, quando si trattava di ideare, si faceva avanti Francesco lo Splendido.
Quando invece si trattava di agire, si faceva avanti il Francesco lo Scemo, quello che aveva gli stessi standard di lavoro del parlamento Italiano.
Se vuoi smettere di procrastinare, dovrai invertire i ruoli.
Dovrai fare in modo che lo scemo programmi e che il grande uomo agisca.
Si vabbeeeeneee molto bello a dirsi.
Ma come diamine si fa?
Allora qua ci viene in aiuto un professore molto figo, che si chiama Kevin Kruse e che, dopo aver studiato le abitudini di lavoro di 239 Miliardari, ha scoperto quale era la loro tecnica preferita per evitare di procrastinare, ovvero:
il viaggio nel tempo.
Molto semplice: una volta che ti fissi un obiettivo immagina il tuo Francesco lo Stupido, intento ad agire.
Fai una sorta di previsione del futuro ed immaginati come un vero idiota… Ora chiediti:
In quale contrattempo, attività inutile e perdita di tempo può incappare il mio alter ego scemo pur di non lavorare?
Applico spesso questa tecnica con ottimi risultati e ti dico che
per essere efficace dovrai trovare almeno 5 possibili cretinate che potrai fare anziché svolgere il tuo compito.
Ti faccio un esempio.
Ieri dovevo monitorare i KPI di un reparto del mio business, una cosa molto noiosa.
Così per evitare di procrastinare, ho applicato la tecnica, mi sono immaginato il giorno dopo e ho trovato 5 attività che quel cretino di Francesco avrebbe svolto pur di non lavorare.
- Stare sui social
- Guardare la tv
- Prendermi 5 minuti di pausa e farli diventare 2 ore
A questo punto si passa alla fase 2 ovvero trova una soluzione:
Quindi, per ogni punto della lista ho trovato una soluzione per evitare di fare dei danni… ovvero:
- Mi sono sloggato da Facebook, twitter ed ho staccato internet dal cellulare
- Ho staccato la spina della tv
- Mi sono messo un timer per la pausa
Ecco e così ho portato a termine il mio compito,
Ancora una volta si conferma la regola che
Il successo di qualsiasi tua attività dipende da quanto sei produttivo
Ora però passiamo al secondo step.
Strategia n.2: Bloccati sul più bello
Sì lo so, il titolo sembra l’ultimo film di Rocco Siffredi, ma bando alle ciance…
Circa un mese fa, dopo essere uscito dal lavoro, uscii con dei miei amici…
E mentre tutti si stavano estasiando e divertendo, io stetti tutta la sera a pensare ad una faccenda che, in ufficio, avevo quasi finito e quindi era incompleta.
Ora, io non sono uno che si porta il lavoro a casa, anzi ,tutto il contrario
Sono uno di quelli che si porta la casa a lavoro, cioè non fa una cippa nemmeno in ufficio.
Ma quella volta invece ero quasi ossessionato da quella attività.
Il giorno dopo, arrivato di nuovo dietro la scrivania, con la massima diligenza, portai il compito a termine.
Se da una parte questa cosa mi ha un po’ rovinato la serata, dall’altra mi ha dato una forza di volontà straordinaria per portare le cose a termine.
Poi scoprii che questa dinamica si chiama effetto Zeigarnik, ma sinceramente non me ne frega più di tanto.
Comunque da quella volta imparai una super tecnica che mi fece davvero portare a termine molte più cose.
Quando si tratta di lavori dove NON hai una scadenza imminente, non completarli subito.
Portali QUASI a termine e poi lasciali a metà.
Ciò ti darà davvero la motivazione per lavorare a quell’attività e poi a tante altre.
“Francesco, quindi d’ora in poi sarò super mega produttivo?”
Se ti stai chiedendo: e quindi se applico ‘ste due cavolate col botto diventerò un macinatore di risultati?
La risposta è no!
Se ti stai chiedendo: bastano queste 2 cavolate di strategie per smettere totalmente di procrastinare?
La risposta è ancora no, non esiste nessuno al mondo (io, tu, Gates o Obama) che non procrastina.
Ma se ti stai chiedendo: se applico queste strategie riuscirò a portare a termine il 35%-40% in più dei miei compiti?
La risposta è sì!
Ti basta fare queste cose:
- Quando programmi qualcosa usa Il viaggio nel tempo per eliminare tutte le tue possibilità di procrastinazione
- Quando stai lavorando ricordati di lasciare un po’ incompleto il tuo lavoro
Se poi vuoi davvero dare un boost alla tua produttività e capire esattamente cosa fare e cosa no, esiste un metodo che funziona davvero bene.
Infine, ti ricordo che da completo nullafacente sono passato ad una macchina MACINA risultati, ed è stato tutto merito di alcune tecniche che trovi qua.
Ti saluto e ti auguro il meglio!
[Come essere produttivi al computer in 2 semplici passi – Articolo di Francesco Cracolici]
P.S.
Se ti è piaciuto “Come essere produttivi al computer in 2 semplici passi” o vuoi semplicemente darmi del pazzo, lasciami pure un commento nella zona sottostante. 😀
Josè Scafarelli
Ciao Francesco,
grazie per questo post! 🙂
Direi che si tratta di 2 strategie non convenzionali…
le proverò! 🙂
1info-Abbraccio!
Josè
Francesco
Molto interessanti questi 2 consigli insoliti… Mi piacciono! Grazie per questa nuova prospettiva!
Riki
Davvero davvero interessante…
Hai capito perfettamente quello che provo!
Alex
Molto belle queste tenciche… dovrei applicarle più spesso anche io!
Mario Giglio
big Fra ottimi consigli e strategie !
Claudia
Interessante, piacevole anche lo stile di scrittura! Però per leggere l’articolo ho procrastinato 😀
Josè Scafarelli
e ma allora devi proprio rileggere l’articolo! 😀
Sandro
Bene io lavoro o meglio mi danno l’anima al pc 5 ore in banca e non meno di 9 ore da casa.Giuro ho comprato molti corsi online,mi sono perso e ritrovato,non guardo tv ma quando lavoro per me ,cioè investendo su me imprenditore,ne capita sempre una ,ma non per coricarmi e dormire alle 10 di notte al contrario mi corico alle 3 del mattino e il piu’ delle volte non risolvo.
Terro’ bene a mente i tuoi consigli.
Grazie
Sandro.
nella
articolo davvero interessante….grazie Francesco e grazie Josè !
Josè Scafarelli
Grazie Nella… io ho scritto solo la mail! 😀
Marilena Sartori
Articolo interessante, la procrastinazione brutta bestia, questa potrebbe essere una buona strategia.
Marilena
salvatore fiananese
Bellissimo articolo, scritto in modo piacevele. E si il problema è reale, non solo per chi lavora al pc ma in generale!
Anche io è un procrastinatore esperto, però oggi con disciplina, costanza e perseverenza sono diventato una macchina da produzione:-P scherzi a parte ottimi i suggerimenti che dai anche con il fatto di lasciare le cose in sospeso non sono molto d’accordo.
Quando lascia qualcosa in sospeso, è vero che la mente vuole completare e quindi ci metterai più impegno, ma è anche vero che perdi energia, perchè mentre ti stai dedicando ad altro, nella tua testa gira ancora quel pensiero di completare, e quindi è come se avessi un piccolo buco energetico che ti toglie energie per le altre attività. Fatto e completo, chiudere i cicli, questo funziona alla grande!:-) un abbraccio a tutti!
Stefano Manzotti
Articolo eccezionale! Complimentissimi Francesco! Eliminare i tempi morti e non procrastinare, sicuramente complesso, ma si deve sempre mantenere il FOCUS! Un abbraccio.
STEFANO MANZOTTI